3 Alcuni esempi

In questa sezione vengono presentati alcuni esempi dei business model appena analizzati, sia italiani che internazionali.

eSHOP + PORTALE VERTICALE
FerramentaOnline (http://www.ferramentaonline.com) è un eShop nato nel 1999. Si può considerare il primo store B2B italiano specializzato nel settore degli articoli di ferramenta.
Il sito nasce con lo scopo di informare l'acquirente divulgando i contenuti spesso riservati ai soli "addetti ai lavori" e quindi, spesso, di difficile reperibilità.
Per garantire la disponibilità di queste informazioni sono stati instaurati concreti rapporti di collaborazione con partner particolarmente attivi in questo settore, in particolar modo con diverse testate giornalistiche settoriali. Con l'aggiunta in un momento successivo del "reparto commerciale” al "reparto informativo", nasce FerramentaOnlineSHOP.

eSHOP
Dopo l'esperienza maturata con il sito B2C, Nsbstore (http://www.nsbstore.com/b2b) ha dedicato un sito unicamente ai rivenditori. 'Non solo Byte Store', questo è il suo nome per esteso, è un progetto ambizioso, con il quale il sito vuole diventare un punto di riferimento per lo shopping on line di tutti i prodotti che riguardano il Backup dei dati. Per superare la concorrenza, agguerrita in questo settore, il sito propone:

ePROCUREMENT + eAUCTION + eMARKETPLACE
Il sito Biztob (www.biztob.com) promosso dal gruppo Finmatica, si propone di offrire servizi innovativi per il Business-to-Business.
Il servizio di eProcurement fornisce un ambiente transazionale personalizzato e rivolto ad aziende pubbliche e private di medio/grandi dimensioni per la gestione via Internet delle relazioni con il proprio parco fornitori (uno a molti).
I vantaggi sono molteplici: E' compreso anche un servizio di e-Sourcing per la ricerca, la segnalazione e la qualificazione di potenziali fornitori, la conduzione di trattative conto terzi, le analisi di mercato e i progetti di consulenza in ambito acquisti.
Il servizio di eMarketplace offre una piattaforma elettronica all'interno della quale avvengono transazioni commerciali: domanda e offerta di beni e servizi, tra fornitori e clienti, tra loro noti oppure sconosciuti.
Nel marketplace è possibile acquistare e vendere prodotti e servizi, determinare i prezzi in modo dinamico, gestire e consultare cataloghi online.
Acquirenti e Fornitori, grazie alla Rete, hanno la possibilità di contattare in real-time il maggior numero possibile di Fornitori/Clienti e di poter acquistare/vendere sempre al miglior prezzo che il mercato è in grado di esprimere al momento. Il servizio di eAuction permette di negoziare gli acquisti con i propri fornitori abituali o con altri fornitori invitati da Biztob. L'utilizzo di questa soluzione comporta delle problematiche: VIRTUAL COMMUNITY
Italbiz (http://www.italbiz.com) rappresenta la più grande comunità dove aziende italiane e aziende straniere che operano con l'Italia si incontrano.
La missione di Italbiz è di promuovere attivamente le opportunità di commercio globale e di collaborazione creando una Piazza virtuale in cui le piccole e medie aziende che svolgono attività commerciali con l'Italia o sono interessate al mercato italiano possono incontrarsi e fare affari.
Mediante la creazione di una comunità globale online, che opera in base a consuetudini commerciali e legami culturali comuni, Italbiz è in grado di rappresentare un "ponte" nel mercato, e mettere in contatto le aziende orientate verso la comunità commerciale Italiana per forgiare nuove alleanze internazionali ed esplorare nuove opportunità di affari.
In base a questa premessa, Italbiz è stata creata allo scopo di offrire alle piccole e medie aziende interessate al mercato italiano che operano in tutto il mondo un partner in grado di fornire loro soluzioni "chiavi in mano" e informazioni rilevanti disponibili online, aiutandole a generare nuove attività economiche e commerciali a livello internazionale.
Con il sostegno dei suoi principali sponsors, tra cui SEAT Pagine Gialle e la Banca di Roma, Italbiz.com è divenuta una Piazza globale in cui le aziende italiane e le aziende straniere si incontrano per fare business.

VALUE CHAIN SERVICE PROVIDER
Fondata nel 1907 come azienda di fattorini negli Stati Uniti, UPS (http://www.ups.com) è diventata una compagnia da 30 miliardi di dollari chiaramente focalizzata sull'obiettivo di consentire il commercio nel mondo. Oggi UPS, o United Parcel Service Inc., è una compagnia globale con uno dei prodotti maggiormente riconosciuto ed apprezzato al mondo. Come maggiore compagnia di corriere espresso e consegna pacchi al mondo, UPS è inoltre un fornitore primario di servizi specializzati di trasporto, logistica, capitale ed e-commerce.
Ogni giorno, gestisce il flusso di beni, fondi ed informazioni in più di 200 paesi e territori in tutto il mondo. UPS offre alle aziende servizi basati sulla sua Business Technology per fornire un servizio di spedizione, di monitoraggio e di supporto avanzato.

eSUPPLY CHAIN
Il gruppo Electrolux, leader mondiale nel campo degli elettrodomestici, dal 1998 ha dotato una dozzina dei suoi distributori di un'applicazione clientserver che supporta lo scambio di ordini, dati delle giacenze, bolle, fatture e statistiche, con l'obiettivo di implementare un processo collaborativo.
In seguito, per ottimizzare ulteriormente i processi di produzione e ridurre conseguentemente i costi, Electrolux ha scelto di stringere ancor di più i legami con la rete dei partner: si tratta infatti di fornitori e trasportatori di provata esperienza e affidabilità, con rapporti di collaborazione consolidati nel tempo.
Perciò si è deciso, mediante un sito dedicato, di permetter loro l'accesso ad informazioni precise e aggiornate sulla produzione e lo stato degli ordini della clientela, in modo che possano migliorare logistica e tempi delle forniture necessarie, ottimizzando i rispettivi magazzini. L'azienda dal 1999 ha sviluppato un portale Web e dei mercati online.
In tal modo offre ai propri partner la possibilità di controllare in tempo reale lo status dei dati relativi a ordini, consegne e fatture.
Dal portale è possibile inserire ordini, seguirne il tracking, consultare statistiche e scaricare e stampare etichette e codici a barre per gli imballi. Oggi dunque ogni fornitore può andare sul sito e, dopo il login, verificare la programmazione della produzione di ogni singolo stabilimento, sia nel lungo che nel breve periodo: dal confronto con lo status delle forniture e dei pezzi e dalle relative schedulazioni interne cui ha accesso può organizzare la sua stessa produzione, per essere certo di poter supplire just in time agli ordini in arrivo.
Allo stesso modo i trasportatori possono vedere l'agenda delle spedizioni e prenotare, ad esempio, con preciso anticipo una specifica area di carico del porto. Il progetto, molto lineare nella teoria, presentava in realtà delle problematiche operative complesse: le tipologie di dati molto differenziate sia per le fonti che per il formato e i limiti imposti dalla banda utilizzabile; le garanzie di sicurezza indispensabili per la criticità delle informazioni trattate.
Per quanto riguarda l'eBusiness verso monte, è importante sottolineare che quasi il 100% dell'acquistato dai fornitori di primo livello del gruppo è gestito attraverso EDI tradizionale.
Recentemente Electrolux ha intrapreso il progetto OpenXDI, piattaforma per lo scambio dati basata sulle tecnologie Internet e sul linguaggio XML, con l'obiettivo di ridurre i costi e aumentare la standardizzazione nella comunicazione verso fornitori e clienti [AIP 2004].

 


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