CAPITOLO III: PRESUPPOSTI E CONDIZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI UN MAGAZZINO VIRTUALE

3.2 L'OUTSOURCING

3.2.1 DEFINIZIONE ED IMPORTANZA

Anche nel caso dell'outsourcing non è possibile fornire una definizione univoca in quanto, nel tempo, molti studiosi hanno provveduto a esprimere una propria visione di volta in volta orientata a mettere in risalto particolari aspetti.
Tuttavia il concetto generale può essere espresso in forma estremamente sintetica, descrivendo l'outsourcing come quel processo che porta alla "acquisizione da un fornitore esterno di prodotti o servizi attualmente risultanti dalla diretta attività produttiva e di gestione interna dell'azienda".
Nei Paesi anglosassoni ed in particolare negli Stati Uniti l'outsourcing ha acquisito fama in seguito alla crisi economica degli anni ottanta: alcuni giganti dell'industria automobilistica, le cui dimensioni erano divenute abnormi anche per effetto dello sviluppo di aree complementari al core-business, adottarono come soluzione fondamentale al problema del risanamento contabile proprio l'outsourcing.
Il principio era semplice: far fare agli altri ciò che fanno meglio di noi, in modo tale da ridurre i costi, migliorare la qualità dei servizi o dei prodotti intermedi di cui si ha bisogno, e liberare così le risorse necessarie per lo sviluppo di ciò che costituisce la vera attività d'impresa.
Attualmente tale pratica manageriale assume un'importanza fondamentale nel quadro delle grandi trasformazioni che si stanno verificando nell'organizzazione delle imprese e delle loro strategie soprattutto con l'avvento della New Economy.
Allora acquista sempre più importanza il saper concentrare gli sforzi aziendali sui processi che richiedono efficacia e competenze distintive/differenzianti, delegando a terzi "l'efficientamento" degli altri processi e il loro continuo riallineamento alle esigenze mutevoli del proprio business.
Ciò consente anche di riallineare la propria organizzazione su configurazioni a breakeven molto più basso, rischiando molto meno nei momenti di crisi del proprio settore di mercato.
Questo obiettivo va perseguito sistematicamente e con determinazione, per ottenere la massima variabilizzazione dei costi prima fissi.
Tali processi24 nel momento in cui vengono esternalizzati, devono garantire la capacità di continuo aumento della loro efficienza, ma anche quella di un continuo adeguamento alle mutevoli esigenze operative dei nostri processi di business (volumi, mix , tipo di performance).
L'outsourcing trasforma di fatto un'attività marginale, svolta in modo poco efficiente nell'ambito di un'impresa, nell'attività principale (core business) di un'altra.
Spesso delegare a fornitori esterni la gestione di tali attività costituisce l'unica via praticabile per raggiungere l'obbiettivo e concentrarsi sul core business.
Le figure implicate nell'outsourcing sono essenzialmente tre: oltre all'impresa che esternalizza la propria attività, ritroviamo il provider (o vendor o outsourcer) e le imprese alle quali il provider si rivolge.
La figura centrale è senz'altro il provider, cioè quell'impresa che s'impegna a fornire i beni ed i servizi richiesti, nei tempi desiderati all'impresa che ha esternalizzato l'attività.


 


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